Il transito di Venere dell'8 giugno 2004 |
|
Dopo ben 122 anni Venere è transitato nuovamente davanti il Sole. Il fenomeno
si ripeterà il prossimo 6 giugno 2012 poi, per quanto le nostre aspettative di
vita possano aumentare costantemente, ben difficilmente qualcuno di coloro che
mi leggono potranno ammirare nuovamente il fenomeno. Perciò ho voluto ricordare questo evento in questa pagina, ben sapendo che nessuna immagine, filmato o racconto potrà rendere giustizia a quanto abbiamo vissuto, complice anche un tempo perfetto dal punto di vista meteorologico. Io e mia moglie Antonietta avevamo già assistito al transito di Mercurio un anno prima e avevamo dovuto scontrarci con problemi logistici non indifferenti. Infatti in ambedue le occasioni il fenomeno cominciava con il Sole poco sopra l'orizzonte, terminando verso la metà del giorno. Nella zona dove abito, nel Nord della Toscana, sono circondato per tre lati da colline e montagne, avendo solo l'orizzonte Sud sgombro. D'altra parte in ambedue i casi il fenomeno avveniva di giorno feriale e non potevo prendere più di un giorno di ferie. Non potevo perciò allontanarmi più di pochi chilometri da casa. Nel 2003 andai al limite di una zona paludosa a Sud di Montecatini Terme ma furono sei ore di lotta continua con zanzare, mosche e qualsiasi altro fastidioso insetto che si possa immaginare. Per il transito di Venere abbiamo perciò cercato un altro sito e, indubbiamente con molta fortuna, abbiamo potuto appurare che in prossimità della casa di mia cognata le condizioni di visibilità erano, seppure al limite, ottimali. Inoltre avevamo a disposizione una sorgente di alimentazione per tutte le apparecchiature elettriche senza dover far affidamento unicamente sulle batterie. |
|
La mattina del giorno fatidico ci siamo perciò trasferiti con tutta la
strumentazione nel sito che avevamo scelto, cominciando a montare tutta
l'attrezzatura che era composta da: 1) telescopio Celestron C 9 1/4 XLT su montatura EQ6 al quale era applicata una macchina fotografica Canon Eos 50E con pellicola negativa Fuji Superia 200 2) telescopio rifrattore acromatico 80/400 in parallelo al C 9 1/4 XLT al quale era applicata una Webcam Philips Vesta Pro PCV 680K collegata a un computer portatile Toshiba Satellite 1410 |
L'alba dell'8 giugno 2004 illumina il Castello di Larciano che si staglia nella nebbia mattutina |
3) teleobbiettivo MTO 1000 modificato per l'osservazione astronomica con oculare
da 25 mm 4) occhiali per l'osservazione visuale. Tutta l'attrezzatura era fornita di opportuni filtri in Astrosolar da me costruiti. |
Con l'MTO abbiamo seguito gli istanti iniziali del transito mentre la webcam,
applicata al piccolo rifrattore. cominciava a registrare le immagini. E subito
sono cominciati i guai!!!! Avevo deciso di registrare i filmati avi comprimendoli con il codec DIVX, in modo da non saturare immediatamente l'HD del portatile che era da "solo" 20 Gbyte. E infatti al momento di iniziare le riprese me ne sono dimenticato e il computer si è bloccato dopo pochi minuti facendomi perdere il primo contatto. |
||
Dopo aver settato per bene il rapporto di compressione ho cominciato ad
acquisire le immagini al ritmo di un filmato da 10 secondi ogni 6 minuti, mentre
con la macchina fotografica Canon Eos 50E, applicata al Celestron C 9 1/4, effettuavo uno
scatto ogni 24 minuti. Nel mentre che osservavamo il fenomeno ci ha raggiunti nostro nipote Mirko per darci una mano. Più tardi, nel corso della mattinata, molti curiosi si sono avvicendati per vedere al monitor del computer il fenomeno. |
||
Il transito si è svolto con una precisione cronometrica e i tempi calcolati si
sono rivelati sostanzialmente esatti. Purtroppo il Sole è in un periodo di scarsa attività e perciç sul disco apparivano solo due piccole macchie giusto nel centro. Il seeing è stato valido nella prima parte della mattinata ma, con il passare delle ore e il riscaldamento dell'atmosfera, è sensibilmente peggiorato rendendo difficile l'osservazione al momento del terzo e quarto contatto. Non abbiamo osservato molto con l'MTO e, per poter riprendere con la webcam e con la macchina fotografica, non abbiamo cercato di osservare l'anello dell'atmosfera al momento dei contatti. Ci riproveremo nel 2012 !!! Nel frattempo mostriamo alcune delle immagini realizzate nonché un filmato che è stato approntato unendo i fotogrammi risultanti dalla somma dei singoli filmati avi. |
||
Renzo Del Rosso e Maria Antonietta Pascarelli |